Circolo Didattico 6 Rimini

Destinatari 

Alunni delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie del Circolo Didattico 6 Rimini.

Durata

Di norma il progetto si svolge durante l’intero arco dell’anno scolastico. Le specifiche azioni in cui esso si articola potranno avere durate inferiori all’anno scolastico e per esse si rinvia alle specifiche schede allegate.

Descrizione e modalità 

La continuità è uno dei pilastri del processo educativo, come indicato nelle Indicazioni Nazionali, costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in crescita, al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso di formazione.  Si avverte l’esigenza di integrare iniziative e competenze, dei diversi ordini scolastici, al fine di individuare una “traiettoria educativa” il più possibile condivisa. Alla base della continuità c’è l’esigenza di garantire il rispetto per il “continuum” della crescita della persona, la necessità di garantire al bambino un processo di crescita ed un itinerario didattico – educativo unitario, conforme alle esigenze di ogni singolo alunno, adeguato alle caratteristiche proprie dell’età evolutiva.

Si avverte il bisogno di confronto tra i docenti dei diversi ordini di scuola per attuare un percorso che realizzi i processi di apprendimento in maniera graduale, con flessibilità nei contenuti, con strategie educative adeguate ai ritmi individuali e al fine di sollecitare e sviluppare le potenzialità di ciascuno.

In tal modo le attività didattiche concordate tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola favoriscono concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da questa alla scuola secondaria di 1° grado per prevenire anche disagi ed insuccessi. Inoltre il lavorare insieme ad alunni ed insegnanti del grado successivo di scuola, rappresenta una valida opportunità per esplorare il futuro ambiente scolastico. Si prevede l’articolazione del progetto in più azioni rivolte specificatamente ai docenti e agli alunni

• Azione di Coordinamento ed organizzazione tra docenti dei diversi ordini di scuola (gestione progetto, confronto su tematiche varie e passaggi di informazioni):

– dal nido alla scuola dell’infanzia

– dalla scuola dell’infanzia alla primaria

– dalla primaria alla scuola secondaria di primo grado

• Azione educativo-didattiche da realizzare nelle sezioni e classi del Circolo e più specificatamente nelle sezioni/ classi ponte

Finalità 

La continuità educativa investe l’intero sistema formativo di base dalla scuola dell’infanzia, alla scuola secondaria di primo grado. Il progetto sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico e completo e mira ad attenuare le difficoltà che talvolta si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.

E’ fondamentale valorizzare la specificità di ogni grado scolastico progettando e attuando percorsi educativi e didattici verticali, strutturati e flessibili, da inserire nelle programmazioni redatte dal team dei docenti. Molto importante è la disponibilità e collaborazione dei docenti dei vari ordini di scuola, anche di Istituzioni scolastiche diverse, i quali attraverso specifiche commissioni e gruppi di lavoro:

• Concordano obiettivi educativo- didattici anche in un’ottica di progettazione verticale del curricolo
• Organizzano momenti di scambio di informazioni utili sugli alunni in passaggio da un ordine scolastico all’altro
• Progettano attività ponte che prevedono iniziative ludiche e didattiche di vario genere da attuare con gruppi di studenti dei diversi ordini di scuola.

Prevedono forme di comunicazione continua tra scuole e tra scuole e servizi formativi che

Inserimento del progetto all’interno del contesto in cui opera la scuola così come descritto nel R.A.V. (Rapporto di autovalutazione)

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti del Circolo si attesta su un livello medio-alto, sia per ciò che concerne l’istruzione dei loro genitori, sia per quanto riguarda il loro livello occupazionale.

L’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è contenuta; non ci sono gruppi di studenti che presentano particolari caratteristiche socio-culturali (appartenenza a famiglie nomadi, provenienza da zone particolarmente svantaggiate, etc.).

Nel nostro territorio, la disoccupazione risulta essere a livelli ancora contenuti e si ritiene che le famiglie riescano, in massima parte, a partecipare a tutte le iniziative didattiche proposte. Risultano realizzati dalla nostra scuola molti progetti, sia gratuiti che a pagamento, che coinvolgono varie tipologie di Enti presenti nel territorio.

L’offerta del territorio è varia e molteplice e anche l’adesione della nostra scuola, alle risorse presenti disponibili è positiva, con relativo notevole “potenziamento” educativo-didattico per tutti gli utenti.

Il Circolo riceve dei finanziamenti, provenienti da Enti pubblici e dal contributo volontario delle famiglie, rapportati al numero delle classi, degli insegnanti e degli alunni, nonché alla complessità interna delle varie sedi scolastiche, destinati a sovvenzionare vari progetti scolastici ed altro.

Il progetto “Continuità per crescere insieme” potrà quindi prevedere forme contenute di sovvenzione economica a carico delle famiglie degli alunni o della scuola per specifici interventi di esperti esterni o per l’organizzazione di visite ed uscite didattiche.

Nella nostra Istituzione Scolastica ci sono docenti che possiedono diverse competenze in vari settori (artistici, motori, di lingua straniera, …) che mettono in campo nel loro servizio anche per l’ampliamento dell’offerta formativa, e nella realizzazione del progetto “Continuità per crescere insieme”.

L’Istituzione scolastica non è un Istituto Comprensivo, è formata da tre scuole dell’infanzia e quattro scuole primarie. Di conseguenza per realizzare percorsi di Continuità educativo- didattica si rende necessario rapportarsi con altre Istituzioni, principalmente con la scuola secondaria di primo grado “A. Bertola” a cui si rivolgono il maggior numero di studenti del nostro Circolo nel proseguire gli studi. Tuttavia si intrattengono contatti e momenti di raccordo anche con altre scuole medie del territorio soprattutto in relazione all’organizzazione dei passaggi di informazione sugli alunni e in fase di inserimento di alunni in difficoltà (certificati ai sensi della legge 104 o per disturbi specifici di apprendimento).

Possibili effetti positivi del progetto in riferimento agli esiti degli alunni, così come descritti nel R.A.V.

In riferimento al R.A.V.  il progetto prevede di favorire negli studenti lo sviluppo di competenze chiave europee  in particolare mediante:

• Il potenziamento di abilità e conoscenze personali nei diversi campi di esperienze ed ambiti di apprendimento

(Competenze nella madre lingua, e lingua straniera, competenza matematiche scientifiche e tecnologiche, competenze digitali, competenze artistico motorie e musicali)

• Il potenziamento di capacità di comunicazione e di relazione in situazioni di attività di gruppo e a classi aperte

(Competenze sociali e civiche)

• L’incremento della fiducia nelle proprie capacità di apprendere, di interagire con gli altri per superare situazioni, compiti nuovi e affrontare il passaggio da un ordine di scuola all’altro

(Competenza imparare ad imparare e spirito di iniziativa)

Pratiche educative e didattiche, come descritte nel R.A.V., all’interno delle quali il progetto si inserisce

Il Progetto prevede il coinvolgimento degli studenti in attività educativo-didattiche da attuare nelle sezioni e classi del Circolo e specificatamente nelle sezioni/ classi ponte in base alla progettazione curricolare dei vari gruppi di alunni coinvolti, relative a campi di esperienza e di ambiti di apprendimento diversi:

• Esperienze ludiche e laboratoriali di vario genere
• Esperienze di lettura e scrittura (nella lingua madre ed eventualmente lingua straniera)
• Esperienze motorie e artistiche
• Esperienze scientifiche, tecnologiche ed ambientali

Il progetto privilegia forme di apprendimento cooperativo fondamentali nello sviluppo della dimensione sociale e inclusiva dell’ambiente di apprendimento.

Saranno utilizzate varie forme di valutazione scolastica quali griglie di osservazioni, prove pratiche, orali e scritte, autobiografie cognitive e forme di autovalutazione di vario genere.

Per la realizzazione del progetto è implicita la collaborazione dei docenti dei diversi ordini di scuola che si incontreranno in riunioni periodiche di commissione, gruppi di lavoro e/o di studio al fine di confrontarsi su tematiche educativo – didattiche in generale e, più specificatamente, sulle attività destinate alle sezioni/ classi ponte.

Si prevede anche l’integrazione con il territorio mediante eventuale intervento di esperti esterni che operano autonomamente e/o presso Centri, Associazioni culturali. Non si esclude la partecipazione di genitori, esempio dei componenti dei gruppi Ci.Vi.Vo, nella conduzione di alcune attività educativo didattiche con gli studenti, durante visite ed uscite guidate, o altro.

Eventuali connessioni del progetto all’interno del P.d.M (Piano di Miglioramento)

Il progetto permette di sviluppare i livelli di competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.

E’ priorità indicata nel Piano di Miglioramento di Istituto, sviluppare in particolare i livelli delle competenze civiche, sociali e personali mediante i seguenti obiettivi di processo:

•  Adottare strumenti comuni per l’osservazione e la valutazione di competenze chiave e di cittadinanza.

(Confronto tra docenti dei diversi ordini di scuola sui saperi essenziali, sui criteri e modalità di valutazione)

• Favorire la partecipazione attiva, il coinvolgimento e la collaborazione delle famiglie alle iniziative intraprese dalla scuola.

(Comunicazione delle azioni e finalità sulla continuità intraprese nelle scuole del Circolo, anche con eventuale richiesta di contributo economico, e collaborazione nella conduzione di attività e specifici momenti inerenti il progetto)

•  Favorire l’apprendimento cooperativo, promuovere metodologie attive e ripensare spazi e tempi, lavorando in una prospettiva di classi aperte.

(Realizzazione di attività didattiche svolte con alunni dei due diversi ordini di scuola, attività laboratoriali con le sezioni/ classi ponte effettuate in differenti ambienti scolastici o all’aperto)

• Progettare e realizzare percorsi educativo- didattici condivisi volti all’acquisizione di competenze sociali e civiche.

(Programmazione educativo-didattiche nei vari ordini di scuola, progettazione di compiti di realtà in linea con le finalità del progetto “Continuità per crescere insieme”)

Azioni con le quali è stato implementato il progetto nell’anno scolastico 2019-2020